Achille Zoia è universalmente riconosciuto come il “padre della moderna pasticceria italiana” e il “Re del Panettone”. La sua carriera, iniziata nella panetteria di famiglia, lo ha visto rivoluzionare il mondo della pasticceria grazie all’innovazione e alla sperimentazione. Zoia ha ridefinito il panettone, rendendolo più leggero e fragrante, e ha fondato la scuola Cast Alimenti, formando generazioni di pasticceri. La sua attenzione per le materie prime e il rispetto della tradizione lo hanno reso una figura iconica, la cui influenza continua ancora oggi. Zoia ha saputo innovare l’arte dolciaria italiana grazie a un approccio pionieristico che ha rivoluzionato tecniche e ricette tradizionali.

Uno dei suoi contributi più significativi è l’evoluzione del panettone: mentre il dolce natalizio tradizionale era spesso considerato pesante e difficile da digerire, Zoia ha introdotto tecniche di lievitazione migliorate che hanno reso il panettone più leggero, soffice e fragrante. Ha introdotto l’uso di un grammo di lievito di birra per ogni chilo di farina, anche in presenza di lievito naturale, tecnica inizialmente criticata ma poi ampiamente adottata. Zoia ha infatti spiegato che il lievito di birra attiva la lievitazione senza influire sul lievito naturale. Tra le sue invenzioni spicca anche il “babà in 15 secondi”, realizzato con un impasto liquido preparato in modo veloce e pratico, in contrasto con il lungo processo tradizionale. Oggi, molte delle tecniche introdotte da Zoia sono utilizzate da pasticceri e panettieri di tutto il mondo.

Tra i dolci che portano la sua firma ci sono anche la colomba pasquale e la torta Paradiso, reinterpretata da Zoia per ottenere una texture più morbida e delicata. Questi dolci, pur rimanendo fedeli alla tradizione, sono diventati simboli della sua arte innovativa.

Un altro aspetto fondamentale del lavoro di Zoia è la cura per le materie prime. Nella sua pasticceria, situata a Concorezzo, Zoia continua a innovare e a mantenere alto lo standard dei suoi prodotti: ogni ingrediente è selezionato con estrema attenzione, prediligendo prodotti locali e di altissima qualità.

Nel corso della sua carriera, Achille Zoia ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti e uno dei più importanti è il titolo di “Maestro Pasticcere”. La sua dedizione e il suo spirito innovativo continuano a ispirare generazioni di pasticceri, rendendolo un autentico maestro del gusto e della creatività.

Questi elementi rafforzano l’idea di Achille Zoia non solo come innovatore, ma come uno dei protagonisti che ha elevato i prodotti dolciari italiani, mantenendo intatta l’essenza della tradizione.

Per vedere questo grande Maestro all’opera non mancate a Senigallia, all’edizione 2024 di Pane Nostrum dall’11 al 13 ottobre, dove Zoia sarà ospite d’onore.